Pre-ordine de LaLista concluso!
Sostieni il nostro magazine indipendente. Ci vediamo a settembre per l’evento di lancio!
Dati tecnici:
- 12 incredibili progetti fotografici accompagnati dai testi dei loro autori
- 140 pagine di carta patinata opaca 170g
- Brossatura filo refe svizzera
- 50 copie disponibili per il pre-ordine
- Consegna a mano a partire dall’evento di lancio a settembre
- all’evento stesso
- o presso la sede di TheListARD
- Possibilità di spedizione a domicilio con un piccolo sovrapprezzo.
- Spedizioni a partire dall’evento di lancio a settembre (vi teniamo aggiornati per mail)
- Costo per copia in pre-ordine: 30€
- Metodi di pagamento:
- Paypal (redirect automatico all’invio del form di pre-order)
- Bonifico Bancario (istruzioni per email all’invio del form di pre-order)
Rilegatura cucitura filo refe svizzera
Abbiamo scelto una rilegatura filo refe svizzera per lasciare una traccia visibile del tempo e della mano.
Le cuciture a vista non nascondono nulla: mostrano il lavoro, l’intenzione, la fragilità e la forza del costruire qualcosa con cura.
Come la nostalgia, anche questa legatura tiene insieme passato e presente, con un filo cucito da tutte le persone che nel tempo si sono dedicate non solo al magazine, ma al grande mondo creativo del collettivo.
Font storici
I caratteri che abbiamo scelto sono gli stessi con cui abbiamo costruito i primi design di quello che ora è il collettivo.
Non sono solo font: sono radici.
Li abbiamo tenuti, anche oggi, per non dimenticarci da dove siamo partiti.
Nel loro disegno c’è la nostra storia, nei loro spazi la possibilità di riscriverla.
Un'impaginazione che respira
L’interlinea, le pause, i margini generosi: tutto invita alla lentezza.
Ci piace pensare che questo magazine si legga come si sfoglia un album di fotografie: con il tempo che serve.
Ogni spazio vuoto è un luogo in cui fermarsi a ricordare.
Anche questo è un modo per abitare la nostalgia, senza fretta.
La scelta della copertina
La fotografia in copertina appartiene a un progetto realizzato prima ancora che il magazine esistesse nelle nostre menti.
Si intitola Saudade, ed è firmato da uno degli artisti del collettivo, Matteo Contessi.
In qualche modo, questa immagine ci ha preceduti.
È diventata bussola e destino insieme: ci ha aspettato, per raccontare la nostalgia prima ancora che decidessimo di farlo.
Un modo di guardare
Ci piacerebbe che questo magazine fosse letto con la stessa meraviglia di chi ritrova una pellicola dimenticata, mai sviluppata, e la tiene contro la luce per riconoscersi.
Con la stessa tenerezza di chi sfoglia un album di famiglia e cerca, tra i volti e i gesti, qualcosa che gli assomiglia.
Non solo lettura, ma riappropriazione: pagina dopo pagina.
I progetti presenti nel magazine
